Lesioni Muscolari
Le lesione muscolari si possono dividere in:
- DIRETTE
- INDIRETTE
Delle lesioni dirette fanno parte le contusioni e le lesioni da taglio. Per quanto riguarda quest’ultime sono prettamente di intervento medico. Le contusioni invece nella maggior parte dei casi non hanno bisogno di intervento sanitario o meglio la parte fondamentale è quella di ridurre il pericolo di complicanze. Una complicanza rara ma molto invalidante è la miosite ossificante: La “Miosite Ossificante (M.O.)” è una formazione ossea eterotopica, costituita appunto da tessuto osseo, fibroso, e cartilagineo localizzati all’interno di un muscolo. Si verifica quando si da un carico eccessivo ad una zona che in realtà avrebbe bisogno di non forzare troppo.
Passiamo ora alle lesione indirette, chiamate così in quanto non avvengono per un trauma diretto ma vi è una lesione in seguito ad un movimento ripetuto o ad un movimento ampio.
Negli anni si sono susseguite diverse classificazioni, esemplificando un po’ situazione nelle lesione indirette possiamo riconoscere quattro situazioni principali:
- Affaticamento muscolare
- Contrattura
- Stiramento
- Lesione muscolare
Il trattamento di queste situazioni è basato sia sul dal tempo trascorso dalla lesione che ovviamente dal tipo di lesione. Distinguiamo in ogni caso una fase acuta dove si cerca di proteggere la zona interessata, si usa ghiaccio, si può fare una benda compressiva ed elevare l’arto ma allo stesso si può già dare carico alla zona.
Dopodiché nella fase successive è importare eseguire degli esercizi specifici per far si che le fibre muscolari lesionate si possano riorganizzare in maniera omogenea, lungo la direzione della altre fibre e in un secondo momento per dare sufficiente forza ed estensibilità del muscolo interessato.
All’interno del trattamento può essere molto utile inserire la tecar, che in base alle diverse fase può avere un ruolo importante nel processo di guarigione del tessuto.